Perché gli uomini saranno egoisti, amanti del danaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, irreligiosi (2° Timoteo 3:2)
SENZA DIO
L’impressionante elenco prosegue, dispiegando l’inarrestabile rovina d’ogni relazione umana:“Disubbidienti” è letteralmente “senza ubbidienza”, così è scritto “senza gratitudine”, “senza religiosità”, “senza auto controllo”, “senza pietà “. Gli uomini, dunque, mancano d’un patrimonio interiore che potrebbero avere riconoscendo l’insostituibile bisogno di Dio. L’aridità di valori e sentimenti, tanto denunciata di fronte alla spirale di terrificante barbarie umana, proviene da un vuoto basilare: l’uomo è “senza Cristo … senza speranza e senza Dio nel mondo” (Efesini 2:12). Non vi è rimedio sociale, né psicologico a tali “assenze”, né si può evadere la cruda realtà o ricolmarla con altro. Ti riscopri indurito dalla quotidianità del male intorno a te, abbrutito in un mondo ove il cammino della vita è sempre più un’aspra gara di sopravvivenza? Hai perduto l’ineguagliabile conforto della presenza di Dio, dopo averla gustata, e ti accorgi che non sei la persona affabile di un tempo? Potrà apparire semplicistico, ma la soluzione è in un ritorno a Dio e alla Sua Parola, depositata nel cuore e vissuta per la potenza dello Spirito Santo.
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Meditazione del 14 luglio 2022 Perché gli uomini saranno egoisti, amanti del danaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, irreligiosi (2° Timoteo 3:2)SENZA DIOL’impressionante elenco prosegue, dispiegando l’inarrestabile rovina d’ogni relazione umana:“Disubbidienti” è letteralmente “senza ubbidienza”, così è scritto “senza gratitudine”, “senza religiosità”, “senza auto controllo”, “senza pietà “. Gli uomini, dunque, mancano d’un patrimonio interiore che potrebbero avere riconoscendo l’insostituibile bisogno di Dio. L’aridità di valori e sentimenti, tanto denunciata di fronte alla spirale di terrificante barbarie umana, proviene da un vuoto basilare: l’uomo è “senza Cristo … senza speranza e senza Dio nel mondo” (Efesini 2:12). Non vi è rimedio sociale, né psicologico a tali “assenze”, né si può evadere la cruda realtà o ricolmarla con altro. Ti riscopri indurito dalla quotidianità del male intorno a te, abbrutito in un mondo ove il cammino della vita è sempre più un’aspra gara di sopravvivenza? Hai perduto l’ineguagliabile conforto della presenza di Dio, dopo averla gustata, e ti accorgi che non sei la persona affabile di un tempo? Potrà apparire semplicistico, ma la soluzione è in un ritorno a Dio e alla Sua Parola, depositata nel cuore e vissuta per la potenza dello Spirito Santo.