...Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia e la mia vita è stata risparmiata». (Genesi 32:30)
DIO CI CAMBIA
L'uomo, a causa del peccato, vive lontano da Dio, privo della sua presenza ed eternamente perduto. Nessuna opera umana, qualunque essa sia, può cambiare questa condizione. Solo Dio può farlo! Come? Accettando il sacrificio che Gesù ha compiuto sulla croce, quando per fede ci accostiamo a Lui, Egli ci salva, ci fa figli suoi, cambia la nostra natura spirituale e ci dona la vita eterna. Solo successivamente, potranno cambiare tutti quegli aspetti della nostra vita, del nostro carattere che a Lui non piacciono e che fanno di noi persone insoddisfatte, infelici e vuote. Il verso di oggi ci dice che Dio cambiò Giacobbe, il quale aveva bisogno del tocco di Dio nella sua vita. Egli, dice La Scrittura "che lottò con l'angelo" e vinse perché si era arreso a Dio. Aveva visto, concretamente, in modo tangibile, l'opera del Signore nella e sulla sua vita. Nessuno resta lo stesso di prima dopo che ha un incontro personale con Dio, per la fede in Cristo Gesù e quell'opera continuerà in noi ogni giorno, è scritto: "Colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù".
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Meditazione del 13 novembre 2021 ...Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia e la mia vita è stata risparmiata». (Genesi 32:30)DIO CI CAMBIAL'uomo, a causa del peccato, vive lontano da Dio, privo della sua presenza ed eternamente perduto. Nessuna opera umana, qualunque essa sia, può cambiare questa condizione. Solo Dio può farlo! Come? Accettando il sacrificio che Gesù ha compiuto sulla croce, quando per fede ci accostiamo a Lui, Egli ci salva, ci fa figli suoi, cambia la nostra natura spirituale e ci dona la vita eterna. Solo successivamente, potranno cambiare tutti quegli aspetti della nostra vita, del nostro carattere che a Lui non piacciono e che fanno di noi persone insoddisfatte, infelici e vuote. Il verso di oggi ci dice che Dio cambiò Giacobbe, il quale aveva bisogno del tocco di Dio nella sua vita. Egli, dice La Scrittura "che lottò con l'angelo" e vinse perché si era arreso a Dio. Aveva visto, concretamente, in modo tangibile, l'opera del Signore nella e sulla sua vita. Nessuno resta lo stesso di prima dopo che ha un incontro personale con Dio, per la fede in Cristo Gesù e quell'opera continuerà in noi ogni giorno, è scritto: "Colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù".