Perché se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato. (Romani 10:9)
NEL PRINCIPIO
"Nel principio, Iddio... " E' con queste parole maestose che si apre il Libro dei libri, la Bibbia (Genesi 1:1). In tutto e dovunque è Dio che comincia. Comincia la creazione, testimonianza della sua gloria e della sua sovrana potenza: "I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani" (Salmo 19:1). Egli comincia la storia dell'umanità con la creazione del primouomo che non è, per quanto si dica, il prodotto di una lenta evoluzione ma una creatura a parte che Dio ha caratterizzato con la sua propria impronta dotandola di un'anima: "Dio creò l'uomo a sua immagine" (Genesi 1:27). È a quell'uomo che Dio comincia a parlare. Lo ha posto in un giardino di delizie raccomandandogli una sola cosa: "Del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare" (2:17). L'uomo ha disobbedito. Dio lo interpella: "Dove sei?". Terribile domanda per un peccatore! Adamo vorrebbe evitare di essere coinvolto e accusa la donna che Dio gli aveva dato. Dio si rivolge a Eva: "Che cosa hai fatto?? Bisognerà ben rispondergli. E tu, lettore, dove sei? Forse, come Adamo fuggi lontano da Dio e ti nascondi. Che cosa hai fatto? Rispondi lealmente: ?Sono colpevole?. E Dio ti mostrerà la croce dove Gesù ha espiato i miei peccati e tuoi.
Meditazione del 13 novembre 2014 Perché se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato. (Romani 10:9)NEL PRINCIPIO"Nel principio, Iddio... " E' con queste parole maestose che si apre il Libro dei libri, la Bibbia (Genesi 1:1). In tutto e dovunque è Dio che comincia. Comincia la creazione, testimonianza della sua gloria e della sua sovrana potenza: "I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani" (Salmo 19:1). Egli comincia la storia dell'umanità con la creazione del primouomo che non è, per quanto si dica, il prodotto di una lenta evoluzione ma una creatura a parte che Dio ha caratterizzato con la sua propria impronta dotandola di un'anima: "Dio creò l'uomo a sua immagine" (Genesi 1:27). È a quell'uomo che Dio comincia a parlare. Lo ha posto in un giardino di delizie raccomandandogli una sola cosa: "Del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare" (2:17). L'uomo ha disobbedito. Dio lo interpella: "Dove sei?". Terribile domanda per un peccatore! Adamo vorrebbe evitare di essere coinvolto e accusa la donna che Dio gli aveva dato. Dio si rivolge a Eva: "Che cosa hai fatto?? Bisognerà ben rispondergli. E tu, lettore, dove sei? Forse, come Adamo fuggi lontano da Dio e ti nascondi. Che cosa hai fatto? Rispondi lealmente: ?Sono colpevole?. E Dio ti mostrerà la croce dove Gesù ha espiato i miei peccati e tuoi.
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