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Sabato

12 Novembre 2016

"... La pietà è utile a ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura." (1° Timoteo 4:8)

LA PIETÀ

La pietà come sentimento contemplato nella Bibbia è una venerazione fatta di rispetto, di affetto e sincera adorazione a Dio. Nel gridare: "Io amo la pietà e non i sacrifici, e la conoscenza di Dio anziché gli olocausti" (Osea 6:6), il Signore reclama uno slancio del cuore, un dono dell'essere intero, invece di una religione formalista che esegue meccanicamente le prescrizioni ordinate dalla Legge. Paolo, che ama questo termine, scrive a Timoteo: ?... esercitati... alla pietà, la pietà è utile ad ogni cosa, avendo la pro.messa della vita presente e di quella a venire". L'incarnazione e la glorificazione del Cristo sono il gran mistero della pietà. La sana dottrina è secondo pietà. Il segno distintivo dell'apostasia consiste "nell'avere le forme della pietà avendo rinnegata la potenza". Dobbiamo, dunque, rendere a Dio un culto accettevole con riverenza e timore. La pietà si esercita anche nella famiglia e soprattutto verso il prossimo: essa diviene la pietà filiare, particolarmente gradita a Dio. La pietà esercitata nei confronti della nostra famiglia, dei nostri genitori è estremamente gradita a Dio. Poiché se qualcuno non si prende cura dei suoi e principalmente di quelli della sua famiglia, ha rinnegato la fede ed è maggiore di un infedele (1° Timoteo 5:4,8). Esercitiamoci anche noi alla pietà!

 

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