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Mercoledì

11 Febbraio 2015

"... Essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa cui aggrappassi tenacemente l'essere uguale a Dio". (Filippesi 2:6)

GESU', UOMO E DIO

Da uomo, è stato perfettamente obbediente a Dio: "Io sono venuto per fare la volontà del Padre mio"; "Non la mia ma la Tua volontà sia fatta". Poi, a colui che è stato inchiodato su una croce come un mal.fattore, Dio gli ha rivolto l'invito: "Siedi alla mia destra...". Il figliolo del-l'uomo, ha provato la fame come essere umano, ma ha nutrito delle moltitudini in quanto Dio. È vissuto provando la stanchezza, eppure ha offerto il riposo dell'anima. È stato angosciato, ma ha calmato le tempeste e il nostro spirito. Fu accusato di avere un demonio, ma Egli scacciava i demoni. Pregava ed ha esaudito le preghiere. Ha pianto, ed ha asciugato le lacrime. È stato venduto per trenta monete d'argento ed ha riscattato il mondo intero. È il principe della vita, ma ha dovuto attraversare la morte. Egli è pane di vita disceso dal cielo, "la Parola fatta carne", ed ha abitato per un tempo tra noi, e, "noi abbiamo contemplato la Sua gloria, gloria come quella dell'Unigenito venuto da presso al Padre" (Giovanni 1:14). Colui che è l'Acqua della vita ha terminato la sua esistenza terrena sulla croce dicendo: "Ho sete".

 

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