BENVENUTO NELLA FAMIGLIA DI DIO
Prendiamo in considerazione due peccatori che Gesù ha accolto. Per primo esaminiamo Matteo. Egli lavorava per i Romani al banco delle imposte e, per questo, era odiato dal suo stesso popolo, i Giudei, ma il Maestro aveva un piano speciale per la sua vita. Poiché costui era un pubblicano particolarmente abile nella sua attività, il Signore fece in modo che il suo talento non andasse sprecato. Ne risultò che fu proprio lui a redigere il primo dei quattro vangeli. Ti senti proprio sicuro che Dio non possa usarsi di te? Niente di più sbagliato! Che questo gabelliere abbia invitato Gesù a desinare nella sua casa, è certamente sorprendente, ma lo è in misura ancora maggiore che il Maestro abbia accettato. La spiegazione è semplice. Egli “accoglie i peccatori”. Soffermiamoci ora su Zaccheo. Egli desiderava fortemente vedere l’ Uomo di cui tanto si parlava perciò, vista l’enorme folla, si arrampicò su un albero. Era pronto a tutto pur di incontrare il Signore. “Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: “Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua” (Luca 19:5). Grandemente sorpreso, si affrettò a scendere e lo accolse con gioia. Veduto questo, tutti mormoravano, dicendo: “E’ andato ad albergare in casa di un peccatore!” Ma Zaccheo… disse… :”Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo”. Gesù gli disse: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa…” (Luca 19:5-9). La Bibbia afferma che Dio “… ricompensa tutti quelli che lo cercano” (Ebrei 11:6), pertanto persevera nella tua ricerca e non stancarti del tuo pellegrinare. Astieniti dal desiderio insignificante di ricchezza e potere; ricerca, invece, il Signore. Non ne rimarrai deluso.