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Sabato

09 Settembre 2017

"Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l'abito di nozze." (Matteo 22.11)

L'ABITO DELLE NOZZE

Il regno di Dio viene paragonato da Gesù ad un re che organizza delle nozze per suo figlio. L'invito a partecipare a quelle nozze è rivolto a tutti, senza distinzione. Gesù offre la salvezza a tutti, e chiunque, se lo vuole, può ricevere in dono la Sua grazia. Molti lo hanno già fatto, come tanti furono quelli che accettarono quell'invito. Facendo attenzione al testo, un elemento affiora all'attenzione: occorreva l'abito delle nozze. Per essere partecipi dell'opera di Cristo, occorre un abito che Egli stesso offre in dono, l'abito della Sua giustizia che devi soltanto "indossare" per fede; infatti l'invito era chiaro: "Tutto è già pronto". Una volta afferrato quell'abito, gli invitati dovevano indossarlo e quindi spogliarsi del loro vecchio abito per apparire davanti al re, soltanto così sarebbero stati idonei a rimanere in quel luogo e non coi loro vestiti, poveri o nobili che fossero. Infine, dopo aver afferrato e indossato l'abito, esso va conservato puro e non contaminato, continuamente lavato dal sangue dell'Agnello, Cristo Gesù; fino al giorno in cui Egli tornerà e ci accoglierà presso di Lui, non grazie a ciò che siamo, ma per quello che Gesù è e ha fatto per noi.

 

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