Egli è risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; quivi lo vedrete (Matteo 28:7)
LA RISURREZIONE DI CRISTO
Il fatto più importante nella storia umana non è un’invenzione straordinaria che ha cambiato la nostra esistenza, neanche la scoperta dell’America o la conquista della democrazia. L’evento storico più incisivo che mai è avvenuto è la Risurrezione di Gesù Cristo! Un fatto capace di mutare radicalmente la vita dell’uomo sulla terra e per l’eternità. Non è "il ritorno in vita" di una persona morta, comunque destinata a morire, come nel caso di Lazzaro. La Risurrezione di Cristo, dopo la croce e la sepoltura, è il Suo trionfo sulla morte con un corpo glorioso e incorruttibile. Questa risurrezione è la somma attestazione che Dio ha gradito il sacrificio di Cristo e quindi ci dà garanzia che in Lui otteniamo, per fede, la giustificazione. Inoltre essa è la "primizia" della risurrezione di tutti i redenti, garanzia del loro futuro eterno. Ora Gesù non "ci precede" in qualche regione della terra, bensì nella gloria celeste.
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Meditazione del 09 ottobre 2025 Egli è risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; quivi lo vedrete (Matteo 28:7)LA RISURREZIONE DI CRISTOIl fatto più importante nella storia umana non è un’invenzione straordinaria che ha cambiato la nostra esistenza, neanche la scoperta dell’America o la conquista della democrazia. L’evento storico più incisivo che mai è avvenuto è la Risurrezione di Gesù Cristo! Un fatto capace di mutare radicalmente la vita dell’uomo sulla terra e per l’eternità. Non è "il ritorno in vita" di una persona morta, comunque destinata a morire, come nel caso di Lazzaro. La Risurrezione di Cristo, dopo la croce e la sepoltura, è il Suo trionfo sulla morte con un corpo glorioso e incorruttibile. Questa risurrezione è la somma attestazione che Dio ha gradito il sacrificio di Cristo e quindi ci dà garanzia che in Lui otteniamo, per fede, la giustificazione. Inoltre essa è la "primizia" della risurrezione di tutti i redenti, garanzia del loro futuro eterno. Ora Gesù non "ci precede" in qualche regione della terra, bensì nella gloria celeste.