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Giovedì

08 Luglio 2021

...chi sei tu, che giudichi il tuo prossimo? (Giacomo 4:12)

NON ESSERE UN CRITICO

Il credente consacrato a Dio eviterà quelle conversazioni volte alla critica. Anche se la critica non è intenzionale è importante che il credente si esima da qualsiasi forma di critica verso gli altri. Dopo che Aronne criticò la moglie di suo fratello Mosè insieme a Miriam, fece questa ammissione: "Un peccato che abbiamo stoltamente commesso" (Numeri 12:11). Non ha cercato di difendere la sua posizione dicendo: "Si, Mosè ha sposato la persona sbagliata", oppure "Meritiamo di essere più in vista". Un evangelista del secolo scorso ha scritto: "Ogni volta che assumi un atteggiamento critico, è impossibile entrare in comunione con Dio". Fermati e chiedi a te stesso: "Vale la pena perdere il mio senso della presenza di Dio per il momentaneo appagamento che procura criticare gli altri?". Per riguadagnare quel senso della Sua presenza, è necessario confessare e abbandonare la tua attitudine critica, sostituendola con una più benevola ed amorevole. Non essere un criticone, ma prega per coloro che manifestano determinati difetti o commettono degli errori affinché Dio li aiuti.

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