CREDERE NELLA DIVINITÀ DI GESÙ
Il Signore Gesù ha spesso parlato di se stesso in termini assoluti. Egli ha infatti detto: "Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame, e chi crede in me non avrà mai sete" (Giovanni 6:35). "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muoia vivrà" (Giovanni 11:25) "Io ed il Padre siamo uno" (Giovanni 10:30). Le dichiarazioni di Gesù sono ancora più forti considerando che Egli era di un'umiltà incomparabile e di un equilibrio perfetto. Era un uomo dabbene, di moralità assoluta. A due riprese, ha affermato che era senza peccato in presenza di coloro che Lo odiavano, e non hanno potuto contraddirLo. Anche i suoi intimi hanno testimoniato della sua perfezione. Gesù dichiara di essere l’ Unigenito Figlio di Dio. Pretende gli stessi onori dovuti a Dio, il Padre, e chiede che si creda in Lui come in Dio. Egli afferma di essere uno col Padre. Accetta l'adorazione di Tommaso, ma riprende un giovane che non vede null'altro in Lui che un uomo, per quanto buono sia. I suoi stessi atti dimostrano che Egli è Dio. Risuscita i morti, guarisce i lebbrosi, perdona i peccati, nutre le folle. Mostrandosi ai suoi dopo la risurrezione, li ha convinti che Egli vive eternamente. Infine, dando loro lo Spirito Santo, ha dimostrato che era glorificato alla destra di Dio. Lettori, avete anche voi la convinzione intima che "Gesù è il Figliuol di Dio?... il vero Dio"? (l Giovanni 5:5,20).