"Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento". (Luca 2:9)
LA GLORIA DI DIO (I)
La parola gloria sta ad indicare qualcosa che pone risalto. La gloria di Dio è ciò che si irradia dalla Sua persona, lo splendore insostenibile di tutte le Sue perfezioni. Questa gloria, paragonata ad un fuoco divorante, abbaglia, acceca ed ispira il timore, il rispetto e l'adorazione. L'uomo non può vederla nella sua completezza e continuare a vivere. Tuttavia, tutti quelli che hanno fatto un incontro con il Signore ne ricevono una parte. Ad esempio: Isaia al momento della sua chiamata; i pastori di Betlemme quando vanno a far visita al Re dei Re (il versetto d'oggi); Stefano davanti alla morte. La gloria inaccessibile del Dio d'Israele si è manifestata a noi: in Cristo abbiamo potuto contemplarla ed amarla senza esserne consumati. Gesù ha mostrato questa gloria con i Suoi miracoli, con la Sua santità perfetta, al momento della trasfigurazione, della Sua resurrezione e della Sua ascensione. Ben presto il Signore della gloria tornerà in tutta la Sua maestà e il Suo splendore per giudica.re e per regnare. Godiamo anche noi di questa gloria, inchiniamo il cuore davanti alla Sua maestà e diamo lode al Creatore d'ogni cosa, al nostro Signore che con cura custodisce i nostri cuori. (Continua)
Meditazione del 07 settembre 2016 "Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento". (Luca 2:9)LA GLORIA DI DIO (I)La parola gloria sta ad indicare qualcosa che pone risalto. La gloria di Dio è ciò che si irradia dalla Sua persona, lo splendore insostenibile di tutte le Sue perfezioni. Questa gloria, paragonata ad un fuoco divorante, abbaglia, acceca ed ispira il timore, il rispetto e l'adorazione. L'uomo non può vederla nella sua completezza e continuare a vivere. Tuttavia, tutti quelli che hanno fatto un incontro con il Signore ne ricevono una parte. Ad esempio: Isaia al momento della sua chiamata; i pastori di Betlemme quando vanno a far visita al Re dei Re (il versetto d'oggi); Stefano davanti alla morte. La gloria inaccessibile del Dio d'Israele si è manifestata a noi: in Cristo abbiamo potuto contemplarla ed amarla senza esserne consumati. Gesù ha mostrato questa gloria con i Suoi miracoli, con la Sua santità perfetta, al momento della trasfigurazione, della Sua resurrezione e della Sua ascensione. Ben presto il Signore della gloria tornerà in tutta la Sua maestà e il Suo splendore per giudica.re e per regnare. Godiamo anche noi di questa gloria, inchiniamo il cuore davanti alla Sua maestà e diamo lode al Creatore d'ogni cosa, al nostro Signore che con cura custodisce i nostri cuori. (Continua)
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