Stampa questa pagina

Domenica

06 Agosto 2017

"Una cosa ho chiesto all'Eterno, e quella ricerco: ch'io dimori nella casa dell'Eterno tutti i giorni della mia vita, per mirare la bellezza dell'Eterno e meditare nel suo tempio." (Salmo 27:4)

UNA RICHIESTA SPECIFICA

Davide invoca, prega il Signore e lo fa esprimendo un unico obiettivo, un solo desiderio: essere ascoltato, ottenere compassione, ricevere la risposta che soltanto Dio può dare (cfr. Salmo 27:7). Il credente ha privilegio di poter andare a Dio e, per i meriti di Cristo Gesù, fare delle richieste, ma come il salmista, anch'egli, prima di esporre i propri bisogni, deve avere quest'obiettivo prioritario: "Abitare, dimorare alla presenza di Dio tutti i giorni della vita". Una volta realizzata la Sua presenza, quell'intima e profonda comunione con Lui, allora potrà mirare la bellezza del Signore, meditare nel suo tempio, sperimentare innanzitutto la calma e la pace che Dio sa dare, potrà anche trovarsi in prove e difficoltà di vario genere, ma dinanzi a tutto ciò essere senza paura e restare fiducioso in Dio (cfr. Salmo 27:3). Vivere alla presenza del Signore significa inoltre realizzare la Sua protezione; in Lui si trova rifugio, riparo, gran sicurezza, perché nel giorno dell'avversità ti nasconderà in luogo sicuro, ti eleverà in alto, lontano dai pericoli. Infine, con Lui realizziamo la forza che Dio soltanto fornisce, Lo fa per mezzo della Sua Parola e della fede in Lui. Chiediamo al Signore di concederci sempre di dimorare nella Sua casa, realizzeremo allora pace, protezione e forza.

 

Copia

{ampz:Condivisione Meditazione}