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Mercoledì

05 Aprile 2023

Ma nella sua angoscia egli si è convertito al Signore, Dio d'Israele, l'ha cercato, ed egli si è lasciato trovare da lui (2° Cronache 15:4)

CERCARE IL SIGNORE

Cercare il Signore ha già la promessa di trovarlo; non una certezza basata su nostre facoltà intellettive, perché non sappiamo come cercarlo, ma sulla generosa grazia di Colui che si lascia trovare. Cercare Dio non si riduce ad invocarlo nell'angoscia, chiedendo che Egli si volga a noi, ma implica il convertirsi, il volgersi a Lui non costretti da problemi, bensì attirati dal messaggio della croce, sensibilizzati dall'Evangelo. Chi Lo cerca soltanto per la soluzione di angosce materiali e situazioni contingenti, difficilmente s'inoltrerà nelle Sue vie e quasi inevitabilmente gli volterà le spalle. Guardiamoci, pertanto, dai rischi di tante richieste e petizioni prive di una vera ricerca spirituale e stabiliamo delle vitali priorità (Salmo 27:4, 8). Cercare il Signore significa riconciliarsi con la Sua giustizia, affinché Egli ci riscatti da una sorte di perdizione eterna. CercarLo significa desiderare che si riveli per chi Egli è e ci istruisca nella Sua volontà, essendo disponibili ad adeguarvi completamente le nostre vite. Cercare il Signore è lasciare che Lui si manifesti non solamente per soddisfare noi, ma innanzitutto per glorificare il Suo nome!

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