Stampa questa pagina

Sabato

05 Aprile 2014

E non v'è creatura alcuna che possa nascondersi davanti a Lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di Colui al quale dobbiamo render ragione. (Ebrei 4:13)

LE MIE DIFFERENTI FISIONOMIE

Ciascuno di noi, secondo chi lo guarda, si presenta con quattro fisionomie differenti. La prima è la maschera che ci sforziamo di portare in società, la nostra immagine di marca, la buona impressione che cerchiamo di divulgare attorno a noi. La seconda, molto differente, è l’immagine di ogni giorno, quella che la famiglia e coloro con cui vivamo quotidianamente conoscono fin troppo bene. In questo ambiente lasciamo che la facoltà di autocontrollo si rilassi un poco, non attribuendo molta importanza a ciò che si pensa di noi. La terza è la fisionomia personale, il modo con cui ci vediamo nello specchio della coscienza. Guardandoci in questo specchio, obiettivamente, non abbiamo alcuna ragione di essere orgogliosi. Al contrario, quante volte ci vergognamo segretamente di un atto, di una parola o di un pensiero! Ma allo stesso modo con cui non ci si sofferma troppo davanti ad un brutto quadro, ci affrettiamo a accampare delle valide scuse! Ma vi è la quarta fisionomia, quella che l 'Iddio giusto e santo scopre e vede continuamente in noi; quel Dio agli occhi del quale ogni cosa è nuda e scoperta. E in fondo, è questa la sola fisionomia importante, poiché un giorno, avremo a che fare non col giudizio degli uomini, ma con quello di Dio. Oggi, Egli ci offre la sua grazia pronta a cancellare ogni contaminazione ed a rendendoci moralmente più conforme a Gesù, agli occhi degli uomini ed a coloro con cui viviamo quotidianamente, ma soprattutto ai Suoi propri occhi!