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Venerdì

04 Novembre 2022

Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data (Giacomo 1:5)

NON MOLLARE

Giacomo scrive a dei credenti che si trovano ad affrontare svariate prove. Non è errato immaginare, comprensibilmente, la necessità che avevano di consolazione e di liberazione. L'apostolo chiede loro però di esaminarsi per vedere se non abbiano bisogno di sapienza. È anche il tuo caso? Una visione egoistica e materialistica della fede ti ha portato a Cristo soltanto per trovare aiuto nei problemi contingenti e materiali, trascurando il problema del peccato e la salute spirituale della tua anima immortale. Forse stai vivendo momenti difficili e pensi sia meglio lasciar perdere tutto? Se tali pensieri ti passano per la mente, non indugiare in essi e non sentirti in colpa: hai avuto un momento di debolezza, poco sensatamente ti sei ribellato alla prova o ti sei rassegnato di fronte ad essa. Ora, però, chiedi sapienza a Dio. Va’ a Cristo, con umile fede e chiediGli: “Signore aiutami a capire cosa stai cercando di fare in me e per me”. Poi, resta in ascolto. Egli ti dirà: “Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo”. Non so quando, ma una riposta verrà, e tu potrai, perfino, ringraziare il Signore per le lacrime che stai versando oggi.

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