"Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra ira e non fate posto al diavolo." (Efesini 4:26,27)
COMPORTAMENTI CRISTIANI
Ci sono dei comportamenti che è giusto che il cristiano tenga nella sua vita e ci sono delle situazioni che sembrano non aver niente a che vedere con la vita cristiana, eppure esistono e ce ne rendiamo conto ogni giorno. A volte le vicende della vita ci portano ad essere nervosi, tesi ed il nostro carattere non ci aiuta a mantenere la calma e l'autocontrollo. Se è vero che il Signore cambia il nostro carattere modellandolo in base alla Sua Parola, è anche vero che questo non avviene istantaneamente, ma è il frutto di un lavoro costante e incessante che Dio opera nella vita di ciascuno di noi. Tuttavia, a volte può accadere che l'ira si impadronisce di noi procurandoci amarezza. Ci sentiamo indegni di essere chiamati cristiani. Vorremmo che ciò non accadesse mai, ma purtroppo accade e senza l'aiuto di Dio accadrebbe sempre più spesso. Allora cosa dobbiamo fare? Dobbiamo chieder l'aiuto a Dio e Lui ce lo darà affinché non pecchiamo e non ci allontaniamo dalla Sua grazia. L'ira è uno stato d'animo che dispiace a Dio, ma in qualche modo è tollerato. Il peccato no. L'ira dovrebbe essere il frutto di un momento, e Dio ci invita amorevolmente a non far tramontare il sole sul nostro cruccio.
Meditazione del 04 febbraio 2016 "Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra ira e non fate posto al diavolo." (Efesini 4:26,27)COMPORTAMENTI CRISTIANICi sono dei comportamenti che è giusto che il cristiano tenga nella sua vita e ci sono delle situazioni che sembrano non aver niente a che vedere con la vita cristiana, eppure esistono e ce ne rendiamo conto ogni giorno. A volte le vicende della vita ci portano ad essere nervosi, tesi ed il nostro carattere non ci aiuta a mantenere la calma e l'autocontrollo. Se è vero che il Signore cambia il nostro carattere modellandolo in base alla Sua Parola, è anche vero che questo non avviene istantaneamente, ma è il frutto di un lavoro costante e incessante che Dio opera nella vita di ciascuno di noi. Tuttavia, a volte può accadere che l'ira si impadronisce di noi procurandoci amarezza. Ci sentiamo indegni di essere chiamati cristiani. Vorremmo che ciò non accadesse mai, ma purtroppo accade e senza l'aiuto di Dio accadrebbe sempre più spesso. Allora cosa dobbiamo fare? Dobbiamo chieder l'aiuto a Dio e Lui ce lo darà affinché non pecchiamo e non ci allontaniamo dalla Sua grazia. L'ira è uno stato d'animo che dispiace a Dio, ma in qualche modo è tollerato. Il peccato no. L'ira dovrebbe essere il frutto di un momento, e Dio ci invita amorevolmente a non far tramontare il sole sul nostro cruccio.
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