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Martedì

04 Giugno 2013

"Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l'onorerà" (Giovanni 12:26)

ESORTATI AL SERVIZIO

Queste sono le parole che Gesù usa per chiamare tutti coloro che vogliono servirLo e seguirLo. Siamo invitati ad una totale ed illimitata consacrazione a Lui. Nel momento in cui siamo disposti a sottomettere a Cristo le nostre aspirazioni, i nostri piani e i nostri valori concentrando la nostra vita in Lui, allora incominciamo ad essere anime consacrate a Dio. Se serviamo Cristo con tutto il cuore, Dio ci benedice. Le motivazioni di servizio, però, non devono provenire dalla ricerca delle benedizioni né in vista della ricompensa perché i servi del Signore non cercano di essere ricompensati qui, sulla terra, ma il loro sguardo è rivolto al cielo, perché la loro ricompensa è celeste ed eterna; a noi il servirLo, al Signore il diritto di scegliere come, dove e quando ricompensarci. Un esempio di servizio ci viene dato dalla chiesa del primo secolo. La chiesa di Corinto viene avvisata dall’ apostolo Paolo che la chiesa di Gerusalemme è in gravi difficoltà e mostra loro che la chiesa di Macedonia, pur essendo molto povera, aveva preso il cibo dalle proprie mense e le vesti dalle proprie spalle per aiutare coloro che erano nel bisogno, invitando Corinto a fare lo stesso. La comunità di Corinto stava crescendo in altri aspetti ma aveva bisogno di imparare a servire. L’esempio di servizio svolto di cuore e con zelo da Gesù fino a rinunciare a se stesso e a morire sulla croce per noi, ci mostra che essere membri del Corpo di Cristo significa avere numerose e diverse occasioni di servizio e dobbiamo farle come per servire Lui e Lui solo. Predisponiamoci e Lui ci darà la forza e la gioia di essere suoi servitori.