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Lunedì

04 Febbraio 2013

"Il mio cuore mi dice da parte tua: «Cercate il mio volto!» Io cerco il tuo volto, o SIGNORE." (Salmo 27:8).

CHE COSA DICE IL CUORE ?

Quando si tratta di prendere delle decisioni su ciò che dobbiamo fare o non fare, non è bene fidarsi ciecamente di "quel che ci dice il cuore". Sono particolarmente le donne ad essere "guidate dal cuore", dal "sentimento". La maggiore sensibilità e percezione femminile su tante questioni è cosa che i maschi dovrebbero ascoltare di più, prendere maggiormente sul serio. Del cuore, però, non ci si può fidare del tutto, bisogna esercitare al riguardo una certa cautela, potrebbe anche ingannarci. Per un cristiano è essenziale rapportarsi costantemente con la Parola di Dio rivelata nella Bibbia. Essa è l'autorità ultima rispetto alla quale va esaminata ogni cosa. Per poter decidere in modo responsabile, infine, dobbiamo, come cristiani, avvalerci della preghiera e del consiglio di cristiani maturi e di maggiore esperienza. Iddio ci parla e se il cuore ci dice da parte Sua: "Cercate il mio volto!" possiamo stare certi che è la voce del Signore che ci chiama a Sé come Padre amorevole e saggio. Al contrario, quando questa voce ci dice: "Allontanati da Dio, non pregare oggi, non leggere la Bibbia, non andare in chiesa, c'è da fare questo o quest'altro, quest'oggi rimani a letto, divertiti", possiamo essere altrettanto certi che si tratta della voce del tentatore, del nemico di Dio e del nostro bene. Perché? Perché il meglio per noi stessi lo troveremo solo e sempre in Dio. Se il nostro cuore è incerto, debole e titubante, presso Dio solo potrà rafforzarsi. Ecco perché in questo Salmo troviamo per noi scritta questa esortazione: "Spera nel SIGNORE! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sì, spera nel SIGNORE!" (Salmo 27:14).