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Venerdì

04 Aprile 2014

Chi ha raccolto il vento nel suo pugno? Chi ha racchiuso le acque nella sua veste? Chi ha stabilito tutti i confini della terra? Qual è il suo nome e il nome di suo figlio? Lo sai tu? (Proverbi 30:4)

IL NOSTRO GRANDE IDDIO

Nei capitoli del Libro del profeta Isaia in cui è denunciata l'idolatria del popolo d'Israele, l'Eterno gli ricorda la sua potenza senza confronti rispetto a quella delle nazioni che lo opprimono. L'Iddio che ha creato e organizzato la terra, potrebbe incontrare un ostacolo qualunque alla sua volontà? Tutti gli uomini riuniti non rappresentano nulla a fronte della sua potenza: essi non pesano più di un poco di polvere sul piatto di una bilancia. Credenti, siamo consapevoli che questo Dio onnipotente è ora il nostro Dio? Non ci accade, talvolta, di sentirci schiacciati o dominati da particolari problemi che ci paiono insolubili? E', allora, il momento di ricordarci che il nostro Dio è più forte; è al di sopra di qualsiasi circostanza. Qualcuno ha scritto: "Il modo in cui l'uomo risente le difficoltà relative ai problemi che incontra durante la vita, è in funzione della concezione che egli ha di Dio. Se il suo Dio per lui è grande, i suoi problemi saranno piccoli. Se Egli è piccolo, i suoi problemi saranno grandi". In rapporto a Lui, noi misuriamo ciò che siamo. Più Dio è grande, meno mi darò dell'importanza; meno, a mio avviso, lo è, più farò di me il centro delle mie preoccupazioni. Quando pensiamo alla grandezza di Dio abbiamo il privilegio di considerare il Suo amore per noi. E' Lui che ha concepito e portato a felice conclusione l'opera della nostra redenzione per mezzo del dono di Gesù Cristo.