CAMMINARE CON INTEGRITÀ
Abramo aveva 99 anni quando Dio gli comparve ancora. Egli aveva promesso un figlio ad Abramo e Sara. Ma più di 13 anni prima, Abramo aveva cercato di contribuire all'adempimento della promessa prendendo Agar, la schiava personale di Sara, come sua concubina e qualche tempo dopo era nato Ismaele. Dio, però, aveva in mente qualcosa di meglio per lui e gli promise che la stessa Sara gli avrebbe dato un figlio. Quel giorno Dio apparve ad Abramo e gli ricordò che Egli è l'Iddio Onnipotente e che lui doveva camminare alla Sua presenza con integrità. Pochi uomini oggi camminano con Dio, preferiscono camminare con la religione, con il formalismo, con il peccato, con altri uomini o con idoli, ma mai camminare alla presenza di Dio. Una cosa è certa, Iddio nella Sua Parola ci esorta caldamente a vivere e dilettarci nella sua presenza. Come gli occhi hanno bisogno della luce, come il grano del sole, come un bimbo ha bisogno di camminare con la madre, così abbiamo bisogno di camminare con Dio ed abbiamo un vivo bisogno della sua presenza. Certamente non possiamo camminare con Dio avendo in noi superficialità o impurità, con Dio non si scherza, Egli è Santo e vuole che noi camminiamo con integrità nella Sua via, sappiamo che la Sua via è stretta quindi dobbiamo avere le dimensioni esatte per entrarvi. Niente orgoglio, niente maldicenze, niente vanagloria, altrimenti saremmo troppo gonfi per entrare nella via Maestra. Dio disse ad Abramo: «Tu non devi più fare di testa tua, devi camminare alla mia presenza ascoltando quello che lo ti dico, soltanto così potremo avere assieme un Patto Eterno». La risposta di Abramo fu quella di prostrarsi con la faccia a terra. Vogliamo avere anche noi questo meraviglioso sentimento! Prostriamoci ed adoriamo l'Iddio Onnipotente ed Egli ci abbonderà delle Sue ricche benedizioni!