"Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro" (Isaia 5:20)
LA TOLLERANZA
La tolleranza è una virtù molto apprezzata nella nostra società moderna. Ma esiste una forma di tolleranza che, per il Signore è come il tradimento. Oggi la tolleranza è diventata tale da accettare il male". Non ci si rende conto che si ingiuria Cristo quando si vuole adattare la sua verità immutabile alla nostra sensibilità personale, ai nostri ragionamenti e ai nostri desideri. La Parola di Dio, La Bibbia è la verità; ed Essa dichiara che tutti gli uomini hanno peccato e che tutti meritano il giudizio di Dio. Egli non può far altro che condannarlo. Ma per il Suo grande amore, il male che noi abbiamo commesso, Dio lo ha condannato caricando suo Figlio Gesù dei nostri peccati, sulla croce, dove è morto al nostro posto. È allora che ha potuto ricevere come suoi figli quanti hanno creduto in Gesù e hanno accettato per grazia la salvezza che ci ha offerto, non su un principio di tolleranza, ma sulla base della sua giustizia perfetta. "Dio ama il peccatore ma odia soltanto i suoi peccati".
Meditazione del 02 luglio 2019 "Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro" (Isaia 5:20)LA TOLLERANZALa tolleranza è una virtù molto apprezzata nella nostra società moderna. Ma esiste una forma di tolleranza che, per il Signore è come il tradimento. Oggi la tolleranza è diventata tale da accettare il male". Non ci si rende conto che si ingiuria Cristo quando si vuole adattare la sua verità immutabile alla nostra sensibilità personale, ai nostri ragionamenti e ai nostri desideri. La Parola di Dio, La Bibbia è la verità; ed Essa dichiara che tutti gli uomini hanno peccato e che tutti meritano il giudizio di Dio. Egli non può far altro che condannarlo. Ma per il Suo grande amore, il male che noi abbiamo commesso, Dio lo ha condannato caricando suo Figlio Gesù dei nostri peccati, sulla croce, dove è morto al nostro posto. È allora che ha potuto ricevere come suoi figli quanti hanno creduto in Gesù e hanno accettato per grazia la salvezza che ci ha offerto, non su un principio di tolleranza, ma sulla base della sua giustizia perfetta. "Dio ama il peccatore ma odia soltanto i suoi peccati".
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