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Martedì

02 Agosto 2022

I legami della morte mi aveano circondato, le angosce del soggiorno dei morti m'avevano còlto… Ma io invocai il nome dell'Eterno… (Salmo 116:3-4)

PRONTO AIUTO DIVINO

Nella cronaca, cataclismi, incidenti, atti criminosi sono all’ordine del giorno. Nella vita, malattie e depressione, tradimenti, divorzi e litigi sembrano essere sempre più diffusi. È difficile incontrare qualcuno che dinanzi a simili cose affermi “questo a me non potrà mai accadere”. Capita sempre più spesso di incontrare persone che si sentono braccate dalla “malasorte”, impaurite e timorose di incappare in un guaio ad ogni angolo di strada. E di ciò, sbrigativamente e stoltamente, si incolpa Dio sia per quello che fa, sia per quello che non fa, dimenticando il Suo amore e la Sua grazia. Caro lettore, forse anche tu ti vedi accerchiato da ostilità che non hai provocato, o sei finito in un tunnel senza uscita? Se la disgrazia ti ha sfiorato, colpito o perfino travolto, sappi che puoi essere rialzato dalla Grazia di Dio, in Cristo. Non c’è sofferenza che Gesù non ha conosciuto né dolore ch’Ei non sappia consolare. Ora Egli è qui con te e ti dice: “Invocami nel giorno della distretta: io te ne trarrò fuori, e tu mi glorificherai”. L’apostolo Pietro, mentre stava annegando, invocò Gesù ed Egli stese la mano e lo salvò prontamente. Gesù non è mai colto di sorpresa.

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