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Mercoledì

02 Aprile 2014

E tutte le genti saranno radunate dinanzi a Lui ed Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. (Matteo 25:32)

UNA SEPARAZIONE?

Al tempo prefissato, Dio mandò il Suo figliuolo per salvare il mondo. La Sua venuta non fu bene accolta dalla maggioranza; per Erode, ad esempio, fu di turbamento, ma, grazie a Dio, per molti altri fu di gioia. E, come si adempirono quei tempi, nessuno potè impedire il loro corso. Così sarà la seconda venuta del Signore, non più per salvare, bensì per separare. Ci sarà una netta separazione: le pecore rappresentano quelle persone che con umiltà si sono arrese nelle mani del Signore senza alcun interesse personale ma con sincerità; i capri, invece, rappresentano coloro che sono instabili nella condotta spirituale, presi dalle cose di questa vita hanno continuato a vivere nel loro egoismo. Dio tiene tutto presente e, un giorno, separerà il santo dal profano, il giusto dall'ingiusto, il salvato dal perduto. È bene sapere oggi a quale categoria desideriamo appartenere perché gli uni avranno la vita eterna in Cristo Gesù, gli altri la separazione eterna da Dio. Perciò, ubbidiamo oggi alla Parola del Signore, seguiamo la Sua volontà, aiutiamo chi ha bisogno, stiamo vicino ai sofferenti, prima che il verdetto venga decretato; perché in quel giorno non ci potranno essere più attenuanti!