"E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per esser un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti." (Colossesi 3:15)
LA RICONOSCENZA
Il ricordo dell'intervento di Dio e la giusta riconoscenza rischiara la mente dalla nebbia dell'insoddisfazione. Mi capita d'essere scontento per molte ragioni. A volte perché le cose non vanno nella direzione che vorrei, allora comincio a riflettere parlando a me stesso: "Guardati attorno, e considera tutto ciò che fai, ciò che hai vissuto, tutto ciò che ti appartiene in Cristo e ciò che ti aspetta in futuro e ringrazia Dio!". Pian piano, la nebbia dei miei pensieri negativi si dissipa e ritrovo la gioia! Essere riconoscenti, significa discernere la realtà; significa aprire gli occhi su ciò che si possiede. La riconoscenza ci fa scoprire ed apprezzare le cose alle quali ci si è abituati, tanto da non stimarle. E' il vaccino che c'immunizza contro il desiderio di avere sempre di più e di paragonarsi agli altri. Chiediamo a Dio la riconoscenza; che Egli ci liberi dall'abitudine di ricevere; che apra i nostri occhi su tutto ciò che possediamo. Abbiamo tante ragioni per essere riconoscenti a Dio per le Sue bontà e per le Sue grazie! Siamo riconoscenti? La lode e la preghiera di riconoscenza, non dovrebbero essere uno sforzo che si esprime quasi esclusivamente per mezzo d'inni cantati in un culto ufficiale, ma dovrebbero sgorgare spontaneamente dal nostro cuore!
Meditazione del 01 novembre 2016 "E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per esser un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti." (Colossesi 3:15)LA RICONOSCENZAIl ricordo dell'intervento di Dio e la giusta riconoscenza rischiara la mente dalla nebbia dell'insoddisfazione. Mi capita d'essere scontento per molte ragioni. A volte perché le cose non vanno nella direzione che vorrei, allora comincio a riflettere parlando a me stesso: "Guardati attorno, e considera tutto ciò che fai, ciò che hai vissuto, tutto ciò che ti appartiene in Cristo e ciò che ti aspetta in futuro e ringrazia Dio!". Pian piano, la nebbia dei miei pensieri negativi si dissipa e ritrovo la gioia! Essere riconoscenti, significa discernere la realtà; significa aprire gli occhi su ciò che si possiede. La riconoscenza ci fa scoprire ed apprezzare le cose alle quali ci si è abituati, tanto da non stimarle. E' il vaccino che c'immunizza contro il desiderio di avere sempre di più e di paragonarsi agli altri. Chiediamo a Dio la riconoscenza; che Egli ci liberi dall'abitudine di ricevere; che apra i nostri occhi su tutto ciò che possediamo. Abbiamo tante ragioni per essere riconoscenti a Dio per le Sue bontà e per le Sue grazie! Siamo riconoscenti? La lode e la preghiera di riconoscenza, non dovrebbero essere uno sforzo che si esprime quasi esclusivamente per mezzo d'inni cantati in un culto ufficiale, ma dovrebbero sgorgare spontaneamente dal nostro cuore!
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