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Domenica

01 Febbraio 2015

...In quanto l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, voi l'avete fatto a me. (Matteo 25:40)

IO EBBI SETE E MI DESTE DA BERE, EBBI FAME E MI DESTE DA MANGIARE

Il cristiano non deve soltanto "guardare" o saper parlare e compatire, deve necessariamente saper operare. Tante volte l'opera che gli è concessa di compiere può sembrare insignificante o del tutto inutile, ma egli la deve compiere, fosse anche un solo bicchiere d'acqua dato ad una persona assetata o un pezzo di pane ad un affamato. Possiamo, forse, pensare che ci sono tanti Enti, Associazioni assistenziali e che, quindi, non v'è più bisogno del nostro aiuto diretto. Non è in questo modo che va interpretata la Parola di Dio, il Vangelo del nostro Signor Gesù Cristo! Perché, coloro che ci circondano, il nostro prossimo, pur non avendo bisogno, forse, di un'assistenza materiale, può aver bisogno di un'assistenza mora.le e spirituale. Secondo il nostro testo, è l'opera personale, preparata da Dio, pronta per ognuno di noi... ed è la vera opera assistenziale che può esprimere al povero tutto quel contenuto di umanità e di amore che può risollevare pienamente e profondamente l'individuo. Discerni anche tu quelle opportunità preparate da Dio sul tuo sentiero? (Giacomo 2:15-16).

 

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