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Sabato

01 Dicembre 2018

"Saulo, Saulo... Ti è duro ricalcitrare contro il pungolo." (Atti 26:14)

NON RECALCITRARE

Il verbo "recalcitrare" si applica soprattutto agli animali da soma (asini, muli, cavalli) che invece di ubbidire ai comandi del padrone si imbizzarriscono e iniziano a scalciare. Il senso del versetto di oggi è ovviamente figurato e si riferisce a chi, come Saulo, viene richiamato ripetutamente dal Signore ma si ostina a resistere e a rifiutare. Chissà da quanto tempo il Signore Gesù cercava di indurre Saulo al ravvedimento e alla conversione? Quante volte Dio ci ha parlato tramite la coscienza, un versetto o un avvenimento? Quante volte Dio ci ha fatto capire che una particolare scelta era sbagliata e pericolosa, ma noi, ricalcitrando, l'abbiamo fatta lo stesso? Quante volte abbiamo capito che quello che ci veniva consigliato dal Signore, ma non abbiamo voluto ascoltare? Forse tu che stai leggendo è da un po' che "ricalcitri", invece di ubbidire al "pungolo" del Signore. Non pensi sia arrivato finalmente il tempo di dire come il giovanissimo profeta: "Parla, poiché il tuo servo ascolta" (1 Samuele 3:10)?

 

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