Stampa questa pagina

Lunedì

18 Gennaio 2021

Io sono la vite, voi siete i tralci. (Giovanni 15:5)

LA VITE E I TRALCI

La Bibbia ci fornisce un'immagine interessante sul rapporto di comunione tra Gesù e i credenti: "Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto". Gesù vuole starci tanto vicino quanto lo è il tralcio alla vite: l'uno è il proseguimento dell'altra. È impossibile dire dove cominci l'uno e finisca l'altra. Il tralcio non è attaccato alla vite soltanto quando dà frutto, infatti, il contadino non tiene i tralci in una scatola per incollarli alla vite quando vuole l'uva. Il tralcio attinge nutrimento costantemente dalla vite e separarsi da essa significa morire. I tralci hanno vita e portano frutto grazie alla vite. Non hanno "meriti", non sono "bravi", non posseggono "capacità", ma, per portare frutto, devono semplicemente dimorare nella vite. L'insegnamento che ci viene dalla vite e dai tralci è chiaro e costituisce per ogni credente un principio fondamentale per la propria vita spirituale. Caro lettore, affinché tu possa portare frutto è indispensabile che tu viva in comunione con il Signore Gesù e lasci che la Sua Parola dimori e agisca nel tuo cuore.

Copia

{ampz:Condivisione Meditazione}

Video